Origine di Caresto
Origine di Caresto: si narra che Caresto avrebbe avuto come primi abitanti una colonia di Liguri fuggiti alla battaglia di Statellate in cui questo popolo subì una sanguinosa disfatta ad opera del console romano M.Papilio. Venduti come schiavi ai Perugini, i Liguri superstiti sarebbero stati relegati nel territorio montuoso che sovrasta la valle del Chiascio e adibiti al lavoro forzato in colonie agricole, chiamate anche “ergastoli”.
Dal nome della loro sventurata patria, i Liguri chiamarono questo luogo Caristo da cui sarebbero poi derivate la denominazione di Caresto successivamente trasformata in castello dagli eugubini (tratto da Gaetano Bensi: Il castello di Casacastalda e la sua pieve)
Un tempo molto importante il castello di Caresto, ancora oggi è ricordato nella tradizione popolare con la seguente strofa:
“Alta Biscina, basso Coccorano
Giomici bello, Caresto sovrano”.
L’agriturismo domina la vallata del Chiascio ed è situato di fronte a due castelli medievali.
Tutta la vallata è impregnata di storia, di resti di torre che una volta dalla colline del Coccorano fino a Gubbio ne contavano più di duecento e servivano a avvertire grazie ai segnali di fuochi le invasioni dei Perugini contro gli Eugubini.
Nella biblioteca di Gubbio esiste una interessantissima sezione locale dove poter leggere storie.
Nel museo archeologico di Perugia sono esposti reperti protostorici rinvenuti sul Monte della Dea vicino Caresto.
Nel museo del Palazzo dei Consoli, si possono ammirare le tavole eugubine.